Il termine biodinamica fa riferimento ai processi naturali che
caratterizzano tutti gli organismi viventi e gli ecosistemi basati
sull’autoregolazione e adattamento alle condizioni esterne degli enzimi, i
“veri operai” della cellula. Questi equilibri li possiamo trovare nel corpo
umano, capace di guarire o resistere alle malattie grazie a questi
infaticabili operai che catalizzano tutte le reazioni biologiche degli
esseri viventi: es i muscoli del corpo umano si rafforzano con
l’allenamento, la nostra pelle si ispessisce se sollecitata, le ferite si
cicatrizzano… ecc ecc. Purtroppo, fino a non molto tempo fa, l’attenzione
medica agli enzimi è stata trascurata, considerandoli solo sotto gli
aspetti patologici e per effettuare diagnosi, esempio l’alterazione degli
enzimi epatici erano sintomo di malfunzionamento del fegato, così come
alterazione degli enzimi pancreatici. La Terapia Complementare Enzimatica
(TCE), fondata sui principi dell’Enzimologia Biodinamica, vuole evidenziare
il ruolo che rivestono gli enzimi nelle reazioni infiammatorie o
patologiche per l’organismo. Gli enzimi sono macromolecole proteiche in cui
la struttura conformazionale è depositaria di memorie in grado di
interagire con i substrati specifici, capaci di ripristinare lo stato di
buona salute pregressa. Qualsiasi modificazione anomala a carico del
sistema biodinamico, infatti, se non è tempestivamente individuata e
corretta, diventa causa di sofferenza cellulare, prima, e dei tessuti poi,
fino ad arrivare a processi cronico degenerativi nei quali risulterebbe più
difficile intervenire.
In parole povere l’Enzimologia biodinamica ci fa comprendere che esiste
una interazione tra l’enzima e il suo substrato e che insieme modificano
non solo la parte esterna cellulare ma anche il suo substrato stabilizzando
la molecola dello stesso nel suo divenire, al fine di consentire un legame
piu suscettibile all’attacco catalitico. Nel loro divenire, dunque, gli
enzimi cellulari, ma anche tutti i loro substrati, consentono il
cambiamento avendo, a memoria, la cellula prima della sua modifica
patologica. Le strategie che ne conseguono, con l’utilizzo della Terapia
Conplementare Enzimatica, sono la rivoluzione copernicana della medicina:
agire secondo natura, dialogando con gli enzimi nel solo linguaggio che
essi comprendono, quello dei substrati. I protocolli CITOZEATEC sono
studiati in funzione delle carenze della funzionalita enzimatica e hanno,
mediamente nelle patologie croniche, una durata di circa 4 mesi prima di
ottenere il ripristino delle funzionalità ottimali. La Terapia
Complementare Enzimatica non utilizza enzimi per curare ma lavora sugli
enzimi stessi grazie all’impiego di substrati ottenuti biodinamicamente e
perfettamente riconoscibili dagli enzimi stessi. CITOZEATEC, dopo anni di
studio, è riuscita a riprodurre le vite metaboliche cellulari ottebendo
Integratori Alimentari Biodinamici (IAB) e stimolatori biologici non
ormonali in grado di essere immediatamente riconosciuti dagli enzimi
endogeni che vengono direzionati, in presenza di patologie, alla normalità
fisiologica e alla guarigione