La risposta è SI’
Come avviene con qualsiasi patogeno esterno, possiamo fare prevenzione cercando di creare delle difese attivando i sistemi difensivi del nostro sistema immunitario. Conoscendo il modus operandi dei virus, in questo specifico caso il comportamento che avrebbe il virus di SARS Cov, possiamo attuare le necessarie difese.
Partiamo dal principio. Per prima cosa dobbiamo analizzare che procedimento viene ad innescarsi per essere contagiati dal Covid.
Il virus entra a contatto del corpo umano attraverso le cellule. Sulla superficie delle cellule, sono situati i proteoglicani di eparan solfato (HSPG) che sono macromolecole distribuite sulle superfici cellulari e fungono da sito di attacco preliminare per il Sars-Cov, aiutando a stabilire il primo contatto del virus con le cellule ospiti e consentendo la successiva concentrazione delle particelle virali sulle superfici cellulari. Le particelle virali vengono poi trasferite dagli HSPG ai ricettori ACE 2 ad alta affinità ( viral surfing ) il che si traduce nell’ingresso dei virus nelle cellule ospiti.
Quindi cosa fare per difenderci?
Sarà utile attuare il sistema protettivo, usando sostanze che non permettano ai virus di entrare nelle cellule.
Un protettore che può venirci in aiuto è la LATTOFERRINA.
Molti studi medico-scientifici mostrano il ruolo protettivo della Lattoferrina riguardo l’infezione del SARS-Cov.
La lattoferrina, grazie alla sua capacità di legarsi agli HSPG, inibisce il contatto iniziale fra virus e cellule ospiti, evitando così, il successivo ingresso del virus nella cellula.
E’ stato dimostrato che gli HSPG rappresentano un cofattore necessario per l’infezione da SARS-Cov 2 .
E’ altresì dimostrato che la lattoferrina ha attività antinfiammatoria e immunostimolante.
Questo dipende dalla capacità di entrare, mediante endocitosi, all’interno della cellula ospite e di traslocare nel nucleo, regolando così l’espressione dei geni pro-infiammatori. In parole semplici, è l’elemento che attiva tutte le difese, le Citochine IL6 pro-infiammatorie, creando una barriera difensiva. Inoltre a capacità di chelare (catturare, legare sé ) il ferro, favorendone il sequestro limita il crearsi di un ambiente con Ph acido dove i microbi avrebbero sopravvivenza favorevole.
Ma dove possiamo reperire la Lattoferrina?
Questa è una glicoproteina naturale multifunzionale prodotta nel corpo dalle ghiandole esocrine e dai neutrofili nei siti di infezioni e infiammazioni. E’ presente in diverse secrezioni umane come latte, colostro, saliva, lacrime, secrezioni nasali e bronchiali, fluidi gastrointestinali e nei granulociti e neutrofili coinvolti nelle risposte immunitarie.
Per ogni ulteriore informazione, scrivete o chiamate, vi risponderemo e vi aiuteremo ad eliminare ogni dubbio e paura.
A conferma di quanto scritto, inseriamo riferimenti di lavori scientifici di studi pubblicati da autorevole rivista internazionale : https://pubmed.nobi.nim.nih.gov/21887302
https://pubmed.nobi.nim.nih.gov/32664543