Consigli su come difendersi dai VIRUS

Alla nostra nascita, abbiamo un patrimonio enzimatico valutabile in oltre 5.000 enzimi diversi, che tende ad esaurirsi con l’avanzare dell’età: è utile sapere come prevenire tale processo, favorendo l’aumento dell’efficienza energetica cellulare, il rafforzamento dell’attività enzimatica e la risposta immunitaria. Gli enzimi sono fondamentali per tutti i processi cellulari: essi catalizzano le numerose reazioni di degradazione delle sostanze nutrienti con la formazione di energia e danno i precursori per le reazioni successive. Gli enzimi endocellulari perdono lentamente la loro azione di trasformatori di energia. Pertanto occorrono mattoni specifici (integratori biodinamici) per poter intervenire, correttamente, quando il nostro corpo lo richiede. Tali mattoni sono apportati da alimenti funzionali ottenuti da conversioni enzimatiche specifiche, e possono, quindi, nutrire direttamente e rapidamente le cellule deficitarie attraverso molecole ad alto contenuto energetico ed atte a informare in modo specifico le attività enzimatiche endogene. Utilizzo di enzimi nel ciclo produttivo Gli enzimi dei metabolismi energetici delle cellule eucariotiche (dotate di membrana che separa il nucleo dal citoplasma, mentre le procariotide sono prive di tale membrana) agiscono sugli zuccheri che li compongono, sulle vitamine e sugli altri componenti predisponendo la loro conformazione biochimica, affinché siano immediatamente utilizzati dagli enzimi endogeni, come substrati nutrizionali specifici. Si può pertanto recuperare l’equilibrio termo dinamico attraverso un miglioramento delle funzioni cellulari; inoltre si ottimizza il metabolismo degli zuccheri e di quelli correlati: ciclo di Krebs, ciclo dell’urea, ciclo del colesterolo, ecc. In genere, la diagnosi di infezione virale avviene, quando il virus è ormai penetrato nella cellula ospite e i danni biochimici sono in stato avanzato: quindi un intervento di cura efficace deve essere avviato sia nella fase di ingresso nella cellula sia nelle fasi di trascrizione endocellulare. Occorre favorire la capacità metabolica cellulare di produrre proteine che presentano un’alta affinità con le proteine RNA e che possono essere in grado di legarsi al virus e annullare la possibilità di tale virus di reagire con il recettore della cellula ospite, onde favorire il blocco di qualsiasi reazione di adesione di RNA-DNA Virus, agendo in modo sinergico e coordinato e favorendo l’attività di enzimi intracellulari specifici, disattivando gli enzimi anomali, interferendo quindi con le attività enzimatiche di virus e batteri aspecifici, avvantaggiando la funzione dei mitocondri (che sono intracellulari) e che hanno un ruolo chiave nel sistema immunitario.

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