(gli ormoni, i mediatori coinvolti nella regolazione del metabolismo fosfo-calcico sono essenzialmente 3: paratormone (PTH), calcitonina (CT), 1,25-di-idrossi-colecalciferolo o calcitriolo). Il PTH, secreto dalle paratiroidi, agisce a livello osseo sugli osteoblasti stimolando la secrezione di Receptor Activator of Nuclear Factor kappa-B Ligand e inibendo la secrezione di osteoprotegerina: attiva quindi il riassorbimento osseo da parte degli osteoclasti. L’Università di Bologna, (tramite un gruppo di ricercatori, che hanno utilizzato tecniche ad altissima risoluzione), ha dimostrato che i primi granelli di osso nascono dentro le cellule e dopo 10 giorni hanno una composizione chimica e strutturale quasi identica all’osso completamente formato. I primi nuclei di germinazione hanno origine all’interno delle cellule staminali indotte a differenziare le cellule specializzate nella formazione del tessuto osseo, prima della loro trasformazione in osteoblasti (cellule specializzate nella formazione di tessuto osseo). Tale scoperta avrà ripercussioni nella bioingegneria medica e nella medicina rigenerativa. Il tessuto osseo è composto da un minerale a base di calcio (idrossiapatite) e si forma durante la biomineralizzazione (formazione di strutture di cristalli), che servono per la riparazione e la ridefinizione delle ossa. L’obiettivo dell’Università di Bologna era “stimolare le cellule staminali in modo da indurre il differenziamento in osteoblasti, utilizzando raggi X generati da luce di sincrotrone E’ stato osservato che, dopo 4 e 10 giorni, le cellule staminali mesenchimali presenti specie nel midollo osseo generano alcune tipologie specializzate di cellule che compongono lo scheletro: all’interno di tali cellule (e non nell’ambiente esterno: extracellulare) sono stati individuati nuclei minerali.
Pertanto i primi nuclei di germinazione dell’osso originano all’interno della cellula, prima che questa si sia completamente differenziata in osteoblasti: infatti all’interno di questi nuclei sono stati trovati calcio, fosforo e zinco, il quale gioca un ruolo importante nel processo di cristallizzazione della idrossiapatite.
Il Centro Fisioterapico offre la possibilità di interagire nei suddetti processi attraverso: * ionorisonanza ciclotronica endogena * kinesiterapia attraverso attrezzature di terapia vibrazionale
Metabolismo Fosforo- Calcico
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