Malattia di: Willis-Ekbom
PRIMA PARTE
E’ una malattia del sistema nervoso con disordine neurologico, che obbliga a muovere, in modo irresistibile, le gambe, con talora spiacevoli sensazioni alle cosce, ai polpacci e ai piedi; raramente sono interessati anche il viso il petto e le braccia. Talora è associata a movimenti involontari periodici degli arti: gambe e braccia (PLMS). I sintomi possono essere occasionali o quotidiani, possono essere di grado lieve o intenso: quelli più gravi diventano causa di stress elevato e determinano disturbi del sonno seguendo i ritmi circadiani: si svegliano continuamente con impellente desiderio di muovere le gambe; ne consegue un cattivo impatto nelle attività quotidiane. La causa della malattia è sconosciuta e colpisce almeno 1 persona su 10, si presenta con maggior frequenza nelle donne; non esiste una terapia completamente risolutiva, per cui occorre praticare la ricerca della causa scatenante per poter alleviare i sintomi della sindrome. Sensazioni spiacevoli: sono presenti nel 80% dei casi: formicolio, bruciore, prurito, dolore, brividi, sensazione di avere l’acqua frizzante nelle vene delle gambe, con dolore ai polpacci, che peggiorano la sera e la notte, durante il sonno, o quando la persona è seduta a lungo (come un viaggio in treno). Possono essere colpite una o entrambe le gambe: con movimenti brevi e ripetitivi ogni 10/60 secondi oppure marcati e intensi tali da svegliare la persona colpita e anche il partner. I movimenti involontari delle gambe possono presentarsi anche da svegli e a riposo. Alla base della malattia sono presenti alterazioni a livello di processi neuro-chimici (specie dopamina che è un neurotrasmettitore il quale ha il compito di trasportare le informazioni dai neuroni situati a livello dei gangli della base del cervello ai muscoli). La dopamina agisce come messaggero per regolare e coordinare l’azione dei muscoli del corpo. Quando esiste una minor produzione di dopamina possono presentarsi spasmi muscolari e movimenti involontari; inoltre come conseguenza determinare un normale calo di concentrazione a fine giornata: ciò potrebbe spiegare il fatto che i sintomi peggiorano di notte. Secondo studi statunitensi, sembra che esista una alterazione genetica. Diagnosi differenziale
Acatisia. E’ una sindrome psicomotoria soggettiva dovuta a una causa farmacologica caratterizzata da ansia, irrequietezza, dall’incapacità di stare fermi, seduti, causando parestesie ( alterazione della sensibilità ) : non migliora con il movimento, non è associata ai ritmi circadiani. ( risposte fisiologiche nell’arco della giornata )
Crampi alle gambe sono contrazioni muscolari involontarie degli arti inferiori molto dolorose, quasi sempre unilaterali; possono essere regolati da ritmi circadiani, ma i crampi sono caratterizzati da un irrigidimento del muscolo ben palpabile. Dolori alle gambe e ai piedi dopo un lavoro stressante. Neuropatie. I movimenti delle gambe non sono associati a irrequietezza motoria e non migliorano muovendosi. Trombosi venosa profonda e claudicatio intermittens. i pazienti hanno le estremità fredde e gonfie; questi elementi non sono apprezzabili nella RLS; i sintomi delle malattie vascolari non seguono i ritmi circadiani e non migliorano con il movimento, anzi peggiorano.