La sindrome di Raynaud consiste in un vasospasmo di parte della mano in risposta al freddo o a uno stress emotivo che provoca sensazione dolorosa e variazione del colore cutaneo reversibili (pallore, cianosi, a carico delle 3 dita centrali delle mani, raramente dei piedi, naso e lingua), che possono durare da minuti ad ore. Può essere primaria/idiopatica o secondaria. Sono maggiormente colpite le donne rispetto agli uomini, giovani, meno le anziane: esordio prima dei 30 anni o comunque prima dei 40 nel 70% dei casi. La sindrome di Raynaud primaria è dovuta ad esagerata risposta alfa-2-adrenergica, che scatena il vasospasmo: la primitiva rappresenta l’80% dei casi, la secondaria si associa a varie malattie o situazioni cliniche in particolare a malattie del connettivo, sclerodermia: si può accompagnare a emicrania, angina variante, ipertensione polmonare. La sensazione di freddo, il dolore urente, le parestesie, le variazioni intermittenti di colorito delle dita sono scatenate dall’esposizione al freddo, da stress emotivi o da vibrazioni.
Per poter distinguere le 2 forme occorre osservare nella forma primitiva *l’età di insorgenza, *gli attacchi simmetrici di entrambi le mani, *l’assenza di necrosi tissutale,* l’assenza di dati clinici e anamnestici che suggeriscono un’altra causa
La forma secondaria è dovuta a malattie del tessuto connettivo che danneggiano i nervi responsabili del controllo delle arterie delle mani e dei piedi: patologie autoimmuni, sclerodermia (90%), lupus 30%), ipertensione polmonare problemi tiroidei. Inoltre può essere causata da:
Movimenti ripetitivi: che danneggiano le articolazioni o i nervi: scrivere sul PC suonare il pianoforte apparecchiature che vibrano. Traumi alle mani o ai piedi: incidenti, congelamento, interventi chirurgici Sostanze chimiche: cloruro di vinile nell’industria della plastica Fumo: nicotina delle sigarette Farmaci *chemioterapici *farmaci contro l’emicrania, contro il raffreddore, contro l’allergia, dimagranti *pillole anticoncezionali *beta-bloccanti.
Per poter contrastare tali patologie occorre una sana alimentazione. L’alimentazione gioca un ruolo nel contrastare la malattia di Raynaud: sono utili almeno 2 porzioni di pesce alla settimana (sono preferibili sgombro, tonno, aringhe, sardine, merluzzo; inoltre le noci, i cereali, i legumi sono buone fonti di grassi polinsaturi).
L’assunzione di omega 3 aumenta la tolleranza al freddo; inoltre ritarda l’insorgenza degli attacchi vasospastici nella sindrome di Raynaud primario, ma non apporta benefici evidenti nel Raynaud secondario. Il Ginko biloba e la nifedipina agiscono riducendoli gli attacchi vasospastici, non sul dolore: somministrazioni prolungate danno capillari più sani. La vitamina B3 niacina favorisce la circolazione sanguigna dando benefici indiretti. Una sindrome di Raynaud dovuta a una reazione emotiva, causata dal sistema nervoso può presentare un miglioramento con il rilassamento (supporto psicologico). Il Ca associato al Mg (presenti pertanto all’unisono) possono dare un effetto calmane e una riduzione dei sintomi. Il Centro Fisioterapico può inoltre offrire altre cure alternative: * * ionorisonanza ciclotronica endogena * enzimologia * miscele di oli essenziali purissimi x il rilassamento, l’armonia e l’equilibrio