L’uso degli edulcoranti artificiali in sostituzione degli zuccheri è molto diffuso: sono, infatti, presenti in tanti prodotti industriali come bevande prive di zuccheri, snack, biscotti, cereali, salse, e altri alimenti tipo yogurt e formaggi (sono presenti in circa 20.000 generi alimentari per un fatturato enorme).
Una premessa è d’obbligo: molte volte la dicitura sugli imballaggi “senza zuccheri aggiunti” è purtroppo fuorviante poiché la normativa identifica come unico zucchero il saccarosio ma nulla vieta il produttore ad addizionare l’alimento con altri dolcificanti naturali (miele, malto, fruttosio ecc). Gli edulcoranti più usati sono l’aspartane, l’acesulfame potassio, il sucralosio, il maltitolo; vengono usati, al posto dello zucchero, che da ora in avanti vorrei nominare correttamente saccarosio, per diminuire le calorie ingerite, onde evitare il sovrappeso e l’obesità, che rappresentano un fattore di rischio per tante patologie in primis il Diabete.
Ultimi in ordine di apparizione Eritritolo e Stevia
La stevia è una pianta originaria del Brasile e Paraguay anche se nell’ultimo quinquennio è frequentemente coltivata anche in Italia.
I principi attivi conferiscono proprietà dolcificanti e sono concentrati all’interno delle foglie ( Glucosidi steviolici). Ha un retrogusto di liquirizia. La stevia è molto più dolce del saccarosio e nella sua massima concentrazione può dolcificare fino ad oltre 350 volte il saccarosio con un basso potere calorico. Studi fatti allo scopo di corredare di sufficiente documentazione l’ottenimento dei nullaosta da parte di EFSA (European Food Safety Authority) dichiarano : è utile per dimagrire unita a un regime ipocalorico, per prevenire carie, per ritardare l’invecchiamento e per la salute della pelle come conseguenza del contenuto dei flavonoidi, che contrastano l’azione dei radicali liberi, per proprietà ipotensive e di controllo del colesterolo LDL specie nelle patologie cardio vascolari, e come ipoglicemizzante. Nel diabete lo stevioside agisce sulle cellule pancreatiche stimolando la produzione di insulina e riducendo la iperglicemia specie nel diabete tipo 2. Contiene minerali (manganese, potassio, zinco, ferro) e vitamine (vit. C e A). La stevia è stata accusata di una presunta azione cancerogena, ma le ricerche scientifiche in tal senso hanno affermato che tale pericolo non esiste con un consumo moderato (European Food Safety Authority).
Alcune domande ci vengono spontanee : sono veramente utili alla salute?
Quali alternative abbiamo?
I nutrizionisti francesi su una rivista british medical journal hanno evidenziato come l’uso degli edulcoranti determinava un maggior sviluppo di malattie cardio vascolari come ictus, infarto miocardico. Alcuni studi pubblicati da un gruppo di studiosi dell’università di Città del Messico ripresi da altri ricercatori londinesi parlano di un forte incremento dei suddetti problemi su soggetti abituali utilizzatori di dolcificanti
per cui hanno concluso che non possono essere considerati utili alla salute.
Inoltre sulle note descrittive dei sopracitati edulcoranti solitamente viene indicato come reazione avversa un effetto lassativo. Tutto questo diretta conseguenza di un disequilibrio che si apporta all’ambiente batterico (microbiota).
Alcuni di questi , anche se nel web impazzano le ricette dedicate, non sono stati autorizzati da EFSA per l’utilizzo in cottura ma solo per dolcificare creme fredde o salse fredde come Stevia ed Eritritolo.
Alternativa ???? la riduzione massiva del saccarosio nella nostra alimentazione ma attenzione: anche per i soggetti diabetici, ricordiamoci che il glucosio è il primo carburante per svolgere le nostre attività fisiche, il cervello ed il fegato si rigenerano in primis assorbendo glucosio.
Attività fisica, alimenti ricchi di fibre ( verdura , frutta ed utilizzare farine poco raffinate), pochi grassi, basso apporto di sodio riducendo al massimo gli eccessi.