I capelli sono costituiti da cheratina, proteina formata da catene di aminoacidi legati da vitamine: questi nutrienti, insieme a sali minerali dovrebbero essere introdotti con una sana alimentazione; il ciclo vitale del capello presenta 3 fasi:
Anagen: è la fase di crescita che avviene in un tempo che può variare da mesi a qualche anno e coinvolge contemporaneamente una gran parte di capelli (80-90 %)
Telogen: è la fase di riposo, che precede la caduta del capello, dura circa 100 giorni; la vita media di un capello di 5 anni
Catagen: è la fase di caduta del capello e può durare settimane
L’alopecia può essere di diverso tipo
Androgenetica (ha una causa ormonale; si presenta nel 50% degli uomini dopo i 50 anni),
Areata (i capelli cadono a chiazze, ha causa autoimmune),
Cicatriziale (si presenta in seguito a infiammazione o trauma; è irreversibile; la cute è sottile e lucente),
Da chemioterapici (i capelli cadono a ciocche).
L’alopecia sta aumentando anche nella popolazione femminile e interessa circa 4 milioni di donne italiane. In menopausa la caduta degli estrogeni e il correlato aumento degli ormoni androgeni possono diradare i capelli nelle donne geneticamente predisposte. Un trattamento per l’alopecia androgenetica femminile può essere rappresentato da molecole antiandrogene e spironolattone (diuretico risparmiatore di potassio che contrasta il legame degli ormoni maschili); esistono anche tecniche innovative come il sangue ricco di piastrine grazie alla centrifugazione.
Nell’alopecia aerata la caduta dei capelli ha un’origine autoimmune; si presenta con 1 o 2 chiazze in aree del capo che si spogliano lentamente in situazioni particolari come il post partum, gli stress di vario tipo fisici o psichici. Come in altre malattie autoimmuni (artrite reumatoide) i jak-inibitori (inibitori della janus chinasi) sono capaci di bloccare reazioni chimiche responsabili dell’attivazione della risposta infiammatoria. Nell’alopecia cicatriziale il follicolo pilifero si atrofizza per la distruzione delle cellule staminali di cui è composto. Nell’alopecia da chemioterapici i farmaci agiscono aggredendo le cellule tumorali, bloccandone la crescita, ma sovente sono aggredite anche le cellule sane (follicoli piliferi di peli e capelli). Dopo la fine della terapia, dovrebbe tornare tutto come prima con il ripristino cellulare rigenerando i capelli: esistono farmaci a base di corticosteroidei e minoxidil in grado di intensificare la fase Anagen e la ricrescita.
Ma è possibile una ricrescita dei capelli ?
Si, finché il follicolo è attivo, esistono metodi per stimolare la ricrescita dei capelli. E’ necessario mantenere sempre i follicoli attivi, prima che sia troppo tardi. L’uso di ozonoterapia come antiossidante cellulare è indicato per mantenere vivo il suddetto follicolo pilifero (l’aumento di ossigeno nel sistema metabolico prova una maggior energia e migliora significativamente la microcircolazione dei capelli). E’ pure interessante abbinare una sorta di rigenerazione cellulare con l’uso di terapie enzimatiche biodinamizzate sia per uso topico che per via orale. La natura ci viene in aiuto con i suoi efficaci rimedi; chiedete al nostro staff una consulenza e ritrovare il piacere di accarezzare i vostri capelli.