La postura è la posizione del corpo umano nello spazio. La posturologia è un campo della medicina che basandosi su acquisizioni anatomiche, biomeccaniche, neurofisiologiche, studia l’equilibrio, le strategie e i compensi che sono utilizzati per mantenere la persona in equilibrio in ogni circostanza. Nella posturologia clinica si applica la semeiotica fisica e strumentale della medicina che sono applicate in tutte le branche. La biometria digitalizzata è l’applicazione della matematica allo studio di tali fenomeni biologici. In medicina fisica e riabilitazione, la biometria applica le leggi della fisica e della matematica allo studio del movimento e della postura con l’obbiettivo di descriverne e prevederne il comportamento, pertanto rappresenta la carta di identità antropometrica di un soggetto nel tempo e nello spazio.
In genere, nei pazienti si misura soltanto l’altezza, la lunghezza degli arti, il peso; si osserva con il paziente spogliato la stazione eretta frontale, posteriore, di lato ( ipercifosi, lordosi ), il cammino , l’inclinazione del busto in avanti rilevando il gibbo ( scoliosi ).
Cinematica globale dell’uomo
Deve essere praticata un’accurata anamnesi, un accurato esame obiettivo, per poter, in seguito, confermare, confutare, indirizzare o modificare una terapia ( chirurgica, medica, riabilitativa ).
Come per tutte le analisi strumentali i parametri o indicatori devono fare riferimento ai valori di normalità: normale è ciò che è comune, in un dato periodo o a una collettività di specialisti per cui ne consegue che è patologico tutto ciò che non normale.
In posturografia sono utilizzati degli indicatori, cioè delle variabili che servono a formulare un giudizio e sono selezionati in base a delle ipotesi, valori, obiettivi e servono a prevedere, progettare fare diagnosi e decidere. Il loro valore può essere quantitativo o qualitativo: quantitativo quando è espresso da un numero, qualitativo quando rilevano aspetti della realtà con caratteristiche intrinseche o estrinseche ( caratteri costitutivi di uno stile, funzione, significato ).
Le caratteristiche di un indicatore dipendono dal fatto che deve essere pertinente ( in grado di riferirsi al fenomeno che si vuole analizzare), rilevante clinicamente ( deve rappresentare aspetti: efficacia, efficienza, sicurezza ), valido ( deve misurare in modo oggettivo ciò che si intende misurare ); essere riproducibile, senza rilevanti variazioni in ambienti diversi; discriminante ( deve poter differenziare condizioni che è importante considerare differenti ), praticabile ( facilmente disponibile ).
Indicatori: strumenti per l’analisi del movimento
Gli indicatori possono essere: cinetici, cinematici, misti; sono strumenti per la valutazione della:
* stazione eretta con prova del filo a piombo in situazione normale e perturbata
* posizione seduta
* deambulazione e marcia sul posto
Esistono poi sistemi per la:
* ricostruzione tridimensionale e misurazione della colonna vertebrale
* morfometria segmentaria e di tutto il corpo
* ricostruzione cinetica e cinematica del movimento per i movimenti segmentari a riposo, nella marcia sul posto e durante la deambulazione.
La stabilometria clinica studia, tramite pedana dinamometrica, in posizione mono o bi podalica la stazione eretta “statica” in posizione filo a piombo e “dinamica” con perturbazioni (spinte): la persona ha di continuo un’instabilità legata a fattori endogeni come tono muscolare, respirazione, battito cardiaco, peristalsi intestinale e fattori esogeni come rumori, immagini, temperatura, ecc.
Si può studiare disturbi dell’equilibrio di varia origine, le catene cinetiche muscolari, le instabilità tibio-tarrsiche, ecc. attraverso la postura statica e dinamica tramite pedana traslante vibratoria instabile.
L’esperienza, ormai ventennale, del nostro centro si fregia di risolvere o e aver risolto innumerevoli casi clinici a pazienti sofferenti da anni di lombosciatalgie, sciatalgie, sciatica , cervicalgie e quindi altri disturbi celati dietro al nome “ ARTROSI “ .
Chiedeteci un consulto, gratuito : valuteremo insieme le strategie e terapie appropriate.